Errori da evitare


Un vecchio detto recita così: “La strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni”, che equivale a dire che la convinzione di fare la cosa migliore porta inevitabilmente a commettere errori.
Quelli che seguono sono i classici errori che se evitati migliorano sicuramente la salute delle piante che coltiviamo all'interno di un terrario.

Non asciugare la condensa
La condensa che si forma all’interno del terrario, fa parte del ciclo dell’acqua.
L’acqua evaporando, si raccoglie sulle pareti interne, in seguito gocciola nuovamente verso il basso inumidendo il substrato.
Se ci accorgiamo che la condensa all’interno del terrario è tale da rendere difficile osservare l'interno del terrario, non preoccupiamoci più di tanto ed evitiamo di precipitarci ad asciugare le pareti... la presenza di condensa e sinonimo di una buona percentuale di umidità all'interno del terrario.
Se la quantità di condensa ci sembra effettivamente eccessiva, apriamo il terrario per qualche minuto in modo da abbassare il tasso di umidità riportandolo a valori normali.


Non posizionare il terrario vicino a fonti di calore
E' vero che le piante carnivore tropicali che coltiviamo all'interno del terrario, provengono da climi caldi, ma è altrettanto vero che posizionare il terrario nei pressi di una fonte di calore equivale ad innalzare pericolosamente la temperatura al suo interno e questo equivale a “cuocere lentamente” le nostre piante.
Evitiamo quindi di posizionare il terrario nei pressi di termosifoni, in stanze troppo caldo o comunque vicino a fonti di calore.


Lontano dai raggi solari
Siamo tutti d'accordo che affinché la fotosintesi si attivi, è necessario che le piante ricevano molta luce.
Le luci emesse dalle lampade sono più che sufficienti per questo processo.
Posizionare un terrario in un luogo dove venga irrorato dai raggi solari pensando di dar più luce alle piante, è però una pessima idea.
Il vetro può agire come una lente d'ingrandimento e così facendo si otterrà all'interno del terrario un notevole innalzamento della
temperatura che potrebbe recare danno alle piante.
Evitiamo quindi di posizionare il terrario nei pressi di una finestra o di una vetrata.


Ricordarsi di chiudere il terrario
Spesso ci capita di aprire il terrario per dare apporto idrico alle piante o semplicemente per controllare il loro stato di salute.
E' buona norma alla fine, controllare di aver chiuso bene il terrario.
Sembra un consiglio scontato e banale, ma vi posso assicurare che a volte capita accidentalmente di lasciare il coperchio aperto, anche se parzialmente.
Lasciare il terrario aperto, equivale a disperdere tutta l’umidità presente al suo interno e quindi in qualche modo “contaminare” l'eco sistema.


Non tenere all’esterno il terrario durante l’inverno
Le piante tropicali in generale e quindi anche le carnivore difficilmente sopravvivono a temperature basse costanti.
Quindi evitiamo assolutamente di posizionare il terrario all'esterno specialmente nelle stagioni più fredde.


Vetro sporco
Ogni tanto è utile pulire il vetro del nostro terrario sia all'interno che all'esterno.
Si dovrà usare pezzi di carta da giornale inumidito o ad esempio dello scottex.
Non usare assolutamente prodotti detergenti specialmente per pulire le pareti interne perché questo potrebbe rappresentare un pericolo per le nostre piante.