La caratteristica di questa pianta carnivora, è quella di produrre foglie sotterranee a forma
di "Y" rovesciata che vengono utilizzate come trappole per la cattura dei micro organismi presenti nel terreno.
Se coltivata in sfagno vivo le sue trappole, che possono raggiungere anche i 20 cm. di lunghezza, si aggrovigliano attorno ai filamenti di sfagno, tanto che durante i rinvasi capita spesso che queste si spezzino. In questo caso è possibile utilizzare le parti recise per effettuare delle talee. Il metodo più semplice è quello di immergere la porzione spezzata in abbondante acqua ad osmosi e collocare il tutto in un luogo molto luminoso e con temperature attorno ai 20°-25°. Dopo tre o quattro settimane inizieranno a formarsi le prime piccole foglie. |