In questa pagina sarà illustrato una tecnica alternativa per propagare le piante carnivore: la talea fogliare con acqua. Un metodo sicuramente non innovativo, ma proprio per la sua semplicità, la sua funzionalità ed i buoni risultati che si possono ottenere su molte specie carnivore, è spesso utilizzato in alternativa alle tecniche tradizionali. Procuriamoci quindi un piccolo contenitore di vetro con tappo ermetico, possiamo utilizzare per esempio il classico barattolo per le conserve.
Applicheremo questa tecnica utilizzando una Drosera filiformis.
La scelta della foglia che utilizzeremo dovrà essere particolarmente accurata. Selezioniamo unicamente foglie adulte, in piena salute e possibilmente prive di prede in modo da evitare che immerse nell'acqua per un lungo periodo, possano decomporsi e favorire l'insorgere di muffe o attacchi fungini.
Dopo aver scelto la foglia più indicata, posizioniamola sul fondo del baratto
che andremo poi a riempire per circa un terzo del suo volume, con acqua da osmosi.
Alcuni aggiungono dello zucchero per accelerare la formazione dei nuovi tessuti, ma questo a mio avviso, potrebbe favorire l'insorgere di pericolose muffe.
Chiudiamo il barattolo con il suo coperchio e posizioniamolo
in un posto molto luminoso, dove possa ricevere almeno un paio di ore di sole diretto,
senza dimenticarci di controllare ogni 2-3 giorni il livello dell'acqua, rabboccandolo
se necessario.
Potrebbe anche succedere che sulla foglia si manifesti la presenza di muffa; in questo caso andrà rimossa e sostituita con una nuova dopo aver pulito accuratamente il vasetto.
Dopo 18 - 20 giorni, lungo la foglia iniziano a formarsi e a svilupparsi i primi punti di crescita
(li notiamo chiaramente nella seconda immagine ingrandita).
Lo stesso risultato lo si può ottenere anche con una folgie di Drosera capensis typical nonostante i tempi siano leggermenti più lunghi, circa 40 giorni. |