Una valida alternativa alla classica semina in torba è quella che prevede di utilizzare
al posto del terriccio della comunissima acqua da osmosi.
Molti sono i vantaggi che ne derivano da questa tecnica, in primo luogo si evita di sprecare
torba per quei semi che non riusciranno a germinare, la percentuale di germinazione è sicuramente
più alta rispetto alla tradizionale semina (> 90%) ed anche i tempi di germinazione sono decisamente più rapidi (15-20 giorni).
La preparazione della semina è molto semplice: dobbiamo procurarci un piccolo contenitore
trasparente in modo che i semi possano ricevere quanta più luce possibile per una germinazione corretta.
Riempiamo il contenitore con acqua da osmosi e versiamo al suo interno i nostri semi.
Infine copriamo il tutto con della pellicola trasparente in modo da minimizzare l’evaporazione dell’acqua,
oppure in alternativa possiamo utilizzare un terrario o una camera per la semina.
Come spiegato prima, i tempi di germinazione dei semi con questo metodo, sono molto rapidi e quindi
dopo circa 15/20 giorni inizieranno a spuntare i primi cotiledoni e l'abbozzo delle radichette.
Solo quando entrambi i cotiledoni delle giovani piantina si sono formati,
possiamo passare alla fase successiva.
Nel vasetto contenente torba che avremo preparato preventivamente, pratichiamo dei piccoli
forellini sulla superfice dove andremo ad inserire molto delicatamente i seedlings, facendo
particolarmente attenzione a non danneggiare le delicate radichette.
Messa a dimora tutte le piccole piantine, possiamo decidere di farle crescere all’aperto oppure
in terrario (ma solo per il primo anno, poiché come ben sappiamo la Dionaea necessita del
riposo invernale) a secondo della stagione in cui ci troviamo.
Indipendentemente dalla soluzione scelta, è indispensabile per i primi giorni, mantenere
il livello idrico nel sottovaso molto alto, non dimentichiamoci che i semi erano immersi nell'acqua.
Non ci resta ora che attendere con molta pazienza lo sviluppo delle giovani plantule.