La Mimosa pudica è una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Leguminosae ed è originaria dell'America del Sud (Brasile).
Attenzione:
La Mimosa pudica contiene sostanze velenose potenzialmente pericolose se ingerite.
Qui di seguito un breve filmato che mostra come la pianta reagisce se sfiorata.
La pianta si presenta come un arbusto sempreverde con fusti scuri ricoperti da una sottile peluria e minuscole spine.
Le foglie sono verdi con una forma ovale allungata e proprio nelle foglie troviamo la particolarità di questa pianta classificata come "sensitiva".
Durante le ore notturne o se sfiorate, le foglie della Mimosa pudica si chiudono su se stesse e i suoi rami si afflosciano; da qui il
nome "pudica" dal latino "pudìcus" ovvero "vergogna".
Verso la fine della primavera, la pianta produce fioriture spettacolari con bellissimi fiori di color rosa e dalla forma di piccoli pompon.
I fiori della Mimosa pudica (autoimpollinanti), nelle settimane successive alla fioritura, lasciano il posto ai frutti,
costituiti da bacche verdi e rotonde riunite in grappoli spinosi la cui lunghezza può raggiungere anche i 2 centimetri.
All'interno delle bacche maturano poi i semi per mezzo dei quali è possibile propagare la pianta.
Nonostante in coltivazione la pianta non supera i 40-50 cm di altezza, nelle zone con clima tropicale, può raggiungere anche i
4 metri di altezza e divenendo molto infestanti.
Una curiosità:
La Dott.ssa Monica Gagliano dell’Università dell’Australia Occidentale, ha effettuato uno studio molto
interessante sulla possibilità di comportamento, apprendimento e memoria da parte della Mimosa Pudica.
L'esperimento consisteva nel far cadere ripetutamente delle gocce d’acqua sulle foglie della pianta.
A distanza di settimane, le foglie non si chiudevano più quando venivano colpite dalle gocce d'acqua,
la pianta aveva imparato che dalle gocce d'acqua non provenivano pericoli o minacce.
Nome botanico: Mimosa pudica.
Famiglia: Leguminosae.
Zona geografica: Oceania, America del sud (Brasile).
Periodo invernale: La pianta deve essere spostata all'interno o và protetta ricoprendo il substrato con foglie secche o altro materiale organico al fine di innalzare la temperatura del suolo.
Periodo di fioritura: Primavera inoltrata.
Annaffiature: Moderata nel periodo invernale,e abbondante durante l'estate.
Concimazione: Utilizzare del concime per piante da fiore oppure dello stallatico ben maturo.
Temperatura: Gradisce temperature tra i 18 ai 20°C anche se sopporta bene temperature minime attorno ai 13°.
Luce: Molta luminosità ma non sole diretto.
Rinvaso: Il substrato deve essere un mix di torba, terriccio e sabbia grossolana; il tutto ben drenante poichè la pianta non ama particolarmente i
ristagni d'acqua.