Sono indicate con questa patologia alcune alterazioni del rizoma della pianta. Generalmente le prime avvisaglie sono una crescita lenta e/o ascidi che avvizziscono progressivamente. Le cause che portano a questo tipo di malattia sono svariate, le più comuni sono quelle ad opera di patogeni fungini coadiuvati molto spesso da una scorretta coltivazione della pianta stessa. I marciumi possono essere scongiurati o comunque minimizzati, evitando ad esempio abbondanti somministrazioni di acqua durante il riposo invernale, utilizzando un substrato adeguato e posizionando la pianta in modo che possa ricevere sole abbondante. Nel momento in cui la pianta presenta i sintomi legati a questa patologia, deve essere immediatamente svasata, il rizoma e le radici devono essere ripuliti asportando la parte colpita trattando entrambi con specifici fungicida (es. Procim) prima di essere nuovamente invasata. E' buona norma oltre ad utilizzare un nuovo substrato, procedere ad un accurato lavaggio del vaso. Questa patologia può essere quindi debellata asportando semplicemente la parte colpita, a differenza del "cancro al rizoma" dove per tentare di salvare la pianta è necessario oltre all'esportazione della parte malata, intervenire con specifiche terapie chimiche. Nel disegno sotto, è evidenziata in marrone la parte del rizoma interessata da questa patologia. |