Le basse temperature alle quali le piante temperate sono sottoposte durante l'inverno, consentono loro di effettuare
un corretto periodo di dormienza.... il riposo invernale.
Quando però le temperature rimangono ben al di sotto dello 0° per diversi giorni consecutivi, iniziano i problemi. L'acqua che mantiene umida la torba trasforma il panetto in un blocco di ghiaccio impedendo all'apparato radicale di assorbire il prezioso liquido. Ecco che la pianta entra in "astinenza idrica" e se non si corre subito ai ripari, si rischia che il danno diventi irreparabile. Dobbiamo quindi in questo periodo dell'anno tenere sempre sotto controllo le temperature, sia di giorno che di notte. Un valido strumento può essere un termometro che memorizza le temperature minime e massime nell'arco di un determinato tempo (vedi fotografia sotto). Quando notiamo che la temperatura massima rimane costantemente sotto allo zero per 2-3 giorni, allora è il momento di agire e correre ai ripari. Scaldiamo dell'acqua che normalmente utilizziamo per annaffiare, non deve essere calda ma leggermente tiepida. Con molta delicatezza versiamone una piccola quantità sul substrato ghiacciato, ed attendiamo che penetri sotto lo strato superficiale della torba. Ripetiamo l'operazione, fino a quando notiamo l'acqua uscire dal fondo del vaso. L'acqua tiepida ha così allentato la morsa del ghiaccio sul panetto, in questo modo la pianta può tranquillamente riprendere a "bere" ed avere sufficiente autonomia per altri 2-3 giorni. L'operazione deve essere ripetuta fino a quando le temperature tendono a rimanere costantemente al di sopra dello 0°. Inoltre è consigliabile in questi periodi rigidi dell'anno, ridurre l'acqua nei sottovasi per evitare la formazione di blocchi di ghiaccio. Evitiamo anche di riempire di acqua gli ascidi della Sarracenia purpurea che come sappiamo è l'unica sarracenia che catura le sue prede per annegamento, onde evitare situazioni come riportate nell'immagini che seguono. Quando le temperature sono al di sotto di parecchi gradi rispetto allo 0°, la strategia dell'acqua tiepida risulta un rimedio poco efficace, poichè l'acqua versata sul substrato gela velocemente senza che questa riesca a sgelare anche in minima parte il panetto i torba. Se le piante sono rinchiuse in una piccola serra, una tecnica alternativa ed economica consiste nel scaldarne l'interno con grosse candele in modo che la temperatura interna della serra tenda ad alzarsi di qualche grado. Ecco le temperature registrate all'interno in due serre posizionate una al fianco dell'altra durante una giornata con temperature decisamente rigide. Non sono differenze sensibili, ma 4 - 5 gradi possono fare certamente la differenza. |