2 Febbraio 2014
Dopo aver testato con successo la coltivazione in idrocoltura di una Drosera,
vediamo in questa pagina l'applicazione di questa tecnica per coltivare anche una Dionaea muscipula.
Sfruttando il periodo dei rinvasi invernali, mi procuro una piccola divisione di Dionaea. Pulisco per bene l'intero apparato radicale che poi avvolgo delicatamente in un materiale di nylon ricavato da una semplice spugna da bagno (per maggiori informazioni sull'utilizzo di questa particolare tecnica, i vantaggi e gli svantaggi vi rimando alla pagina "Introduzione" di questa sezione). L'immagine che segue, mostra il risultato di questa prima fase durante la quale, essendo la pianta ancora praticamente in uno stato di riposo vegetativo, possiede poche e piccole foglie, e soprattutto appare decisamente poco rigogliosa; una situazione del tutto normale per una pianta temperata durante i mesi invernali. Sistemo quindi il piccolo vaso all'interno di un terrario per simulare le temperature primaverili, una condizione climatica che permette il risveglio anticipato della pianta.
Giorno 12:
Il caldo del terrario ha risvegliato la pianta che sembra reagire bene al nuovo substrato nonostante
il classico shock da rinvaso, si nota infatti, la formazione di nuove foglie.
Giorno 19:
La pianta reagisce positivamente alle nuove condizioni di coltivazione, producendo
altre nuove foglie.
La sorpresa però, è indubbiamente quella di veder spuntare dal centro del rizoma un inaspettato stelo floreale. Ovviamente l'esperienza porterebbe a reciderlo immediatamente, poichè si sa, la fioritura può sicuramente debilitare la pianta, poichè questa riserva tutte le su energie a favore il fiore. In questo specifico caso però, mi sento in dovere di rischiare, per verificare se la pianta saprà reagire positivamente alla la fioritura mentre si sviluppa in un substrato di nylon, idratato con sola acqua di osmosi... condizioni estremamente avverse per la piccola Dionaea.
Giorno 20:
la pianta continua a crescere, così come lo stelo floreale; per ora non si registra nessun tipo di
stress apparente da parte della pianta.
Giorno 30:
Sono passati altri 10 giorni e la pianta non sembra accusare cedimenti o rallentamenti, questo sia a livello della crescita
(nell'immagine sotto si nota la formazione di una nuova foglia) sia per quanto riguarda la fioritura (sempre nell'immagine sotto
si può notare come i boccioli siano in progressiva maturazione ed ora ben distinti).
Giorno 43:
In questi ultimi 13 giorni, la pianta sembra abbia rallentato la formazione di nuove foglie per dedicandosi completamente alla fioritura,
un atteggiamento del tutto normale per la Dionaea.
Nonostante questo, la pianta sembra godere di una buona ottima salute, mentre i boccioli, come si vede nell'immagine sotto, sembrano ormai pronti a sbocciare.
Giorno 44:
Il primo petalo è sbocciato, non resta altro che apettare la fioritura completa e verificare nei giorni successivi il comportamento della pianta.
Giorno 46:
La fioritura è completata, e i fiori sono stati impollinati in modo da monitorare la pianta anche durante la fase
di maturazione dei semi.
Giorno 83:
I semi hanno raggiuto la giusta maturazione e sono stati raccolti.
Possiamo dire che anche questa delicata fase si è conclusa correttamente nonostante le particolari condizioni di coltivazione. Seguiranno altri aggiornamenti non appena vi saranno eventi degni d’interesse. |