Nonostante in natura sia presente solamente un specie di Dionaea muscipula, è possibile trovare in coltivazione, numerosi esemplari di questa pianta carnivora che presentano caratteristiche strutturali diverse tra di loro.
Sono piante che possiedono nel loro corredo cromosomico alcuni caratteri genetici che predominano su altri in maniera del tutto diversa rispetto a quelli che compongono invece la struttura della pianta classica che per convenzione viene classificata come Dionaea muscipula Typical.
Ad esempio una Dionaea muscipula "All red" possiederà un colore rosso della pigmentazione molto più marcato rispetto alla classica Dionaea muscipula dove predomina una colorazione verde delle foglie.
Queste varianti possono nascere grazie a modificazioni genetiche ottenute in laboratorio, incrociando specie diverse o semplicemente da eventi casuali.
Gli esemplari diversi geneticamente rispetto alla pianta base, sono chiamati "cultivar", nome derivante dall'unione delle parole "cultivated" e "variety", ma la pianta per essere definita come tale, deve necessariamente mantenere le nuove caratteristiche genetiche nel tempo.
Per riprodurre un cultivar è necessario che questo avvenga per talea o divisione, la propagazione per seme essendo "inquinata" dai geni appartenenti all'altro genitore, può dar origine ad un esemplare che non rispecchia in maniera speculare il corredo cromosomico della pianta riprodotta.
Diverso invece il discorso "clone", con tale nome si definisce semplicemente una pianta "copia" di un'altra, un esemplare ottenuto anche in questo caso mediante la propagazione vegetale.
E' molto importante precisare che i semi di Dionaea muscipula ottenuti da riproduzione sessuata (anche con l'ausilio dell'autoimpollinazione) , hanno un corredo cromosomico unico, e quindi ogni singolo seme darà origine a piante sostanzialmente diverse tra di loro e dalla madre, pur mantenendo le caratteristiche di tale clone.
Questa è la ragione per la quale le nuove piante ottenute da seme, devono essere etichettare come "typical" poichè non presenteranno mai le medesime caratteristiche genetiche del cultivar dal quale sono stati raccolti i semi.