Introduzione



Le piante carnivore non devono essere concimate!
Come ben sappiamo, queste particolari piante si sono adattate a vivere in terreni estremamente avversi e privi di tutti quegli alimenti indispensabili alla normale vita di un vegetale.
Le torbiere (il loro habitat naturale) hanno un elevato tasso di acidità, talmente elevata da non permette ai microrganismi azotofissatori di svilupparsi e rendere il terreno ricco di azoto, l'elemento principale ed essenziale nello sviluppo e nella crescita delle piante in generale.
E' questo il motivo per cui le piante carnivore si sono ingegnate nella cattura degli insetti dai quali attingono le parti azotate sopperendo così alla scarsità di tale elemento nei terreni in cui vivono.
In questo modo nel corso dei secoli, queste piante hanno minimizzando la capacità di assorbimento dell'azoto da parte dell'apparato radicale.
Se provassimo quindi a concimare il terreno dove coltiviamo una pianta carnivora, l'azoto presente nei normali concimi, verrebbe assorbito in piccolissima parte dalle radici, mentre la parte rimanente ristagnerebbe nel terreno avvelenando la pianta in poco tempo.
Evitiamo quindi nella maniera più assoluta di somministrare concimi di qualsiasi tipo alle nostre piante fatta eccezione per le Nepenthes.
Per queste specifiche piante il loro sviluppo può essere stimolato somministrando integratori e/o appositi concimi, facendo attenzione però ad utilizzare dosi decisamente inferiori a quelle consigliate dal produttore.