In questa pagina, utilizzeremo il termine "biotopo" per indicare un habitat artificiale come lo può essere un paludario o un terrario. Integrare una cascata all'interno di biotopo, può offrire diversi benefici sia estetici che funzionali... eccone alcuni:
Estetica visiva:
Una cascata aggiunge un elemento estetico attraente al biotopo.
L'acqua in movimento crea un'atmosfera naturale e dinamica, migliorando l'aspetto complessivo del biotopo.
Umidificazione dell'aria:
La presenza di una cascata contribuisce all'umidificazione dell'aria all'interno del biotopo.
Questo è particolarmente utile per mantenere i livelli di umidità ottimali per piante e eventuali animali che necessitano di un ambiente umido.
Crea un microclima:
La cascata può influire anche sulla temperatura all'interno del biotopo, creando un microclima più fresco e umido.
Questo è vantaggioso per le specie di piante ed eventuali animali che prosperano in tali condizioni.
Fornisce un habitat dinamico:
La presenza di una cascata aggiunge varietà all'habitat.
Può creare diverse zone con diversi gradi di umidità e temperature, offrendo agli organismi presenti nel biotopo, una gamma più ampia di ambienti in cui vivere e prosperare.
Rumore rilassante:
Il suono dell'acqua in movimento, può contribuire a creare un'atmosfera rilassante e calmante all'interno del biotopo,
sia per gli osservatori umani che per gli abitanti che lo popolano.
Filtrazione dell'acqua:
La cascata può essere integrata in un sistema di filtrazione dell'acqua, migliorandone la qualità.
Questo è cruciale per mantenere la salute degli organismi presenti. Prima di aggiungere una cascata in un biotopo, è fondamentale però considerare le esigenze specifiche delle specie presenti, garantendo che l'ambiente fornito sia adatto e sicuro per piante ed animali. Dopo questa breve premessa, vediamo come realizzare una roccia con cascata, in maniera semplice ed economica.
Materiali necessari:
Schiuma poliuretanica spray.
Gabbietta in plastica di sostegno a corredo dei vasi di Gerani. Fogli di carta di alluminio. Taglierina affilata. Guanti in lattice. Pompa per acquario (6Watt - 400 L/h). Filtro in spugna per acquario. Tubo flessibile in gomma. Bigodino in plastica con due tappi anch'essi in plastica che possano chiudere perfettamente i lati aperti del bigodino. Pitture acriliche. Colla vinilica. Materiali decorativi (rocce, muschio finto, ecc.).
Materiali opzionali:
Lampadina LED E10 blu 6V
Base portalampada E10 con attacco presa vite Cupola in plastica trasparente Trasformatore DC 220 V, 6 V Saldatore a stagno Colla a caldo
Come funziona una cascata artificiale:
Il ciclo dell'acqua in una cascata artificiale con pompa segue un processo continuo.
Ecco una descrizione dettagliata del ciclo: Aspirazione dell'acqua: La pompa è immersa nel serbatoio d'acqua alla base della cascata. Quando la pompa è attivata, aspira l'acqua dal serbatoio e la spinge attraverso un tubo flessibile o una tubazione. Flusso d'acqua in salita: L'acqua viene pompata attraverso il tubo fino alla parte superiore della cascata. Lungo il percorso, la tubazione può essere nascosta tra rocce decorative o altri elementi di design. Uscita superiore: Alla sommità della cascata, l'acqua fuoriesce attraverso una bocca o un dispositivo di uscita, creando un getto che cade lungo la cascata in modo naturale. Flusso lungo la cascata: L'acqua scorre lungo la cascata, seguendo il percorso progettato in modo da creare un effetto estetico. Può scorrere su rocce, gradini o altri elementi decorativi che compongono la cascata artificiale. Ritorno al serbatoio: L'acqua che scorre giù per la cascata ritorna al serbatoio d'acqua alla base, completando il ciclo. Questo ritorno può avvenire attraverso una vasca di raccolta alla base della cascata o direttamente nel serbatoio. Ripetizione del ciclo: La pompa continua a pompare l'acqua dal serbatoio sottostante, facendola salire attraverso il tubo fino alla cima della cascata, dove ricomincia il suo percorso verso il basso. Questo ciclo si ripete continuamente, mantenendo il flusso d'acqua costante e creando l'effetto visivo desiderato della cascata artificiale.
Progettazione:
La progettazione della cascata è quindi una fase basilare da non trascurare, bisogna pianificare correttamente
le dimensioni e la posizione in cui la si vuole collocare all'interno del biotopo ed infine dove sistemare
la pompa che consentirà di effettuare il riciclo dell'acqua per creare l'effetto cascata.
Tutto questo tenendo conto oltre che alle misure del biotopo, anche a quelle della cascata ed ovviamente alla sua forma.
Creazione della struttura base:
Per creare il telaio di base sulla quale "costruiremo" la cascata, è possibile ricorrere ai più diversi e svariati materiali.
Come nella costruzione di altre strutture da inserire nei terrari, la fantasia non ha di certo alcun limite. Dobbiamo realizzare una struttura che abbia la somiglianza di una piccola montagna dalla quale sgorgherà l'acqua che scivolerà poi a valle grazie alla cascata. In questo caso, si può utilizzare ed esempio la gabbietta di sostegno in plastica che spesso viene fornita a corredo con i vasi di Gerani. Tagliando la gabbietta a metà lungo tutta la sua altezza, otteniamo due strutture convesse, una di queste la utilizzeremo come telaio di base per realizzare la montagna rocciosa e la cascata.
Applicazione della schiuma poliuretanica:
L'intero telaio di base deve essere avvolto da un foglio di carta di alluminio, in questo modo sarà più semplice staccare
dal telaio di base, la struttura della cascata creata con la schiuma poliuretanica che lo ricopre.
Prima di utilizzare la schiuma poliuretanica, è bene conosce alcuni aspetti importanti riguardo questo materiale: La superficie su cui lavoreremo la schiuma poliuretanica deve sempre essere inumidita con un po’ di acqua e detersivo per piatti in modo da garantire una maggiore adesione. Teniamo ben presente, che il volume della schiuma una volta stesa, aumenta circa del 20%-30% fino ad arrivare in alcuni casi a raddoppiare il suo volume, quindi usiamola con parsimonia. In ultimo ma non meno importante, ricordiamoci che la schiuma poliuretanica può causare irritazione cutanea se viene a contatto con la pelle, è importante quindi evitarne il contatto utilizzando "SEMPRE" guanti protettivi. Detto ciò, applichiamo ora la schiuma poliuretanica sul telaio di base fino a ricoprirlo completamente, poi lasciamo asciugare ed indurire per 12-18 ore. Quando schiuma è completamente asciutta, stacchiamola dal telaio di base, eliminando il foglio di carta di alluminio. Riempiamo con della nuova schiuma poliuretanica la parte posteriore della cascata e lasciamo nuovamente asciugare ed indurire. Nella figura che segue, ciò che abbiamo così ottenuto.
Modellazione della cascata:
In questa fase, con l'ausilio di una taglierina ben affilata, andiamo a modellare la cascata intagliandola, affinchè
questa assuma una forma il più naturale possibile.
Non buttiamo i ritagli di schiuma poliuretanica... ci serviranno più avanti. Nella parte bassa della parte frontale, scaviamo a fondo fino a formare una sorta di grotta che renderà più scenografica la cascata. Nella parte alta invece, scaviamo una cavità dove andrà posizionato il dispositivo per la caduta dell'acqua. La parte retrostante della cascata, non esige particolari lavorazioni al di fuori del fatto di praticare un foro nella parte alta della caverna, dove collegheremo poi la fonte di luce che illuminerà l'interno della grotta accentuando ancor più l'effetto scenografico. Quest'ultima operazione è opzionale, omettendola non compromette in ogni caso la corretta funzionalità della cascata.
Integrazione della pompa:
Come abbiamo visto all'inizio, il ciclo dell'acqua in una cascata artificiale avviene mediate l'ausilio di una pompa.
La scelta di una pompa adeguata alle dimensioni del sistema e la regolare manutenzione sono fondamentali per assicurare il corretto funzionamento del ciclo dell'acqua nella cascata artificiale. La cascata può essere inserita in un terrario utilizzando una vaschetta o contenitore simile che, oltre a fungere da serbatoio per il recupero dell'acqua, può simulare un piccolo laghetto artificiale. Dovrà essere scelto un luogo strategico nel terrario per posizionare la vaschetta, assicurandoti che sia stabile e livellata; questa sarà la base del sistema di cascata. La cascata artificiale verrà posizionata all'interno della vaschetta in modo che l'acqua possa fluire dalla parte superiore della cascata e ricadere nella vaschetta. Anche la pompa deve essere sistemata nella vaschetta con il tubo in gomma che porta l'acqua in cima alla cascata. Nel riempire la vaschetta dobbiamo assicurarci che la pompa sia completamente sommersa dall'acqua per un corretto pescaggio. Se invece la cascata dovrà far parte integrante di un paludario, non avremo bisogno della vaschetta in quanto la caratteristica primaria di un paludario è quella di avere un'ampia zona acquatica. E' quindi sufficiente ancorare la cascata e la pompa alla pavimentazione del paludario con l'unica accortezza che anche in questo caso la pompa rimanga sempre sommersa dall'acqua.
Manutenzione della pompa:
La manutenzione regolare di una pompa per acquario è essenziale per garantire il corretto funzionamento del sistema
di pompaggio.
L'uso di un filtro in spugna è quindi un'ottima soluzione per migliorare la qualità dell'acqua e nel contempo preservare la pompa stessa. In commercio esistono pompe con filtro interno già incorporato, ma se avete a disposizione una pompa semplice senza filtro, è possibile utilizzare dei filtri in spugna che sono venduti a pochi euro. In quest'ultimo caso è possibile, dopo aver fissato la pompa al fonde della vaschetta o a quello del paludario, posizionare un ritaglio del filtro di spugna in prossimità del punto di aspirazione della pompa, in modo che l'acqua venga filtrata prima del suo ingresso nella pompa. Per fissare il ritaglio del filtro di spugna è possibile costruire una struttura che oltre a contenere la pompa, tenga ben aderente la spugna.
Preparazione dispositivo per la cascata:
Per rendere il più naturale possibile il flusso di acqua lungo la cascata è necessario creare un dispositivo che trasformi
il getto di acqua proveniente dalla pompa, in una sorta di frangia d'acqua.
Per creare il dispositivo che produce la frangia d'acqua, utilizziamo un semplice bigodino traforato e due tappi in plastica. Chiudiamo le due estremità del bigodino con i tappi, uno dei quali però lo foriamo al centro per inserire e fissare il tubo di plastica che trasporta l'acqua spinta dalla pompa. Grazie a questo semplice congegno, l'acqua proveniente dalla pompa entrerà all'interno del bigodino uscendo dai vari dai fori presenti sulle sue pareti, simulando una frangia di acqua. Posizioniamo bigodino all'interno del vano preparato in precedenza nella parte alta della cascata (parte frontale).
Collegamento del tubo in plastica:
Prendiamo il tubo di gomma, un'estremità la inseriamo nella pompa mentre l'altra l'inseriamo nel tappo forato che
chiude un lato del bigodino... siamo ora pronti a testare la cascata.
1° test della cascata:
Posizioniamo la cascata e la pompa in una bacinella riempiendola con una quantità di acqua sufficiente affichè la
pompa sia completamente sommersa.
Alimentiamo la pompa assicurandoci che funzioni correttamente e che l'acqua scorra senza problemi fino al bigodino per creare l'effetto della frangia di acqua. In questo primo test, si dovrà fare molta attenzione allo scorrimento dell'acqua lungo la cascata. Se il flusso è troppo potente, l'acqua in caduta potrebbe creare danni alla vegetazione circostante la cascata e gli schizzi potrebbero "sporcare" il vetro del biotopo.
Chiusura vano per dispositivo cascata:
Superato il primo test, il bigodino e l'attacco del tuo di gomma, devono essere ovviamente nascosti per rendere il tutto il più
naturale possibile.
Con gli scarti della schiuma poliuretanica che abbiamo conservato in precedenza, ricopriamo l'intero bigodino e tubo di gomma con della colla, facendo però molta attenzione a lasciare degli spazi nella parte inferiore del vano in modo che l'acqua possa defluire da questi senza impedimenti.
2° test della cascata:
Riposizioniamo la cascata e la pompa nella solita bacinella riempiendola con una quantità di acqua sufficiente affichè la
pompa sia completamente sommersa.
Alimentiamo nuovamente la pompa e verifichiamo che anche in questo caso, l'acqua scorra lungo la cascata come nel test precedente. Se così non fosse, allarghiamo leggermente le fessure nella parte inferiore del vano affinchè l'acqua scorrerà secondo le nostre aspettative.
Rivestimento e decorazione:
E' il momento di dare colore e naturalezza alla nostra cascata.
Dipingiamo l'intera cascata con pitture acriliche, questo tipo di vernice è resistente all'acqua e quindi non avremo problemi con l'acqua che sommergerà la base della cascata e l'umidità che si formerà all'interno del biotopo. Non vi sono regole per la scelta dei colori con i quali dipingere la cascata, diamo fondo alla nostra fantasia! Quando la vernice è ben asciutta, possiamo aggiungere alla cascata qualche dettaglio decorativo, aiutandoci con della colla vinilica diluita in acqua. Utilizziamo frammenti di sughero, rocce, muschio finto o altre piante artificiali... insomma anche in questo caso nessuna regola, ma tanta fantasia. Al termine possiamo così ammirare la nostra cascata pronta per il test finale.
Ultimo test della cascata:
Ora la cascata ha un effetto del tutto naturalistico, facciamo un test definitivo.
Come nei casi precedenti posizioniamo la cascata e la pompa nella solita bacinella con i medesimi accorgimenti. Alimentiamo la pompa e godiamoci lo spettacolo.
Luce azzurra grotta (opzionale):
Come specificato prima, l'illuminazione interna della grotta è opzionale poichè questo non incide sulla sua funzionalità.
La luce azzurra nella grotta, aggiunge però un tocco di mistero ed incanto, stimolando la fantasia creando un senso di fascino, come se si stesse esplorando un luogo magico o incantato. Realizzate l'effetto illuminazione all'interno della grotta, è molto semplice seguendo lo schema illustrato nell'immagine seguente. Colleghiamo il portalampada al trasformatore saldando i due fili (negativo e positivo)- Avvitiamo la lampadina LED al portalampada. Inseriamo il portalampada e la lampada LED all'interno della piccola cupola trasparente, fissando il tutto con della colla a caldo. Non resta altro che posizionare la cupola con la lampadina nel foro che abbiamo praticato in precedenza sul retro della cascata. Nel video seguente, possiamo vedere l'effetto finale.
Ora non ci resta altro che sistemare la cascata e la pompa nel nostro biotopo.
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